Audio sulla rete

In previsione di realizzare una piccola sala prove con possibilità di registrare la propria performance ho cominciato a documentarmi sulle opzioni attualmente disponibili sul mercato.

I protocolli utilizzati attualmente sul mercato sono:

  • Vendor specific
  • AVB
  • Ravenna
  • Dante

Vendor specific

Protocollo sviluppato internamente ad una azienda e disponibile solamente su determinati prodotti della marca in questione, tra cui Behringer (AES50), Allen & Heath (Q-snake), QSC (Q-Lan).

AVB

Standard sviluppato da un consorzio di aziende e standardizzato da IEEE con varie aggiunte allo standard 802.1 inclusi 802.1Qav, 802.1AS, 802.1Q-2014.

Necessita Hardware aggiuntivo nei componenti della rete, attualmente esistono pochissimi switch di rete compatibili con lo standard AVB, la soluzione migliore per chi volesse iniziare ad utilizzare AVB è quella di creare una nuova rete appositamente per questo scopo.

Sfortunatamente questo standard non definisce ancora il formato dello stream audio, lasciando il campo libero ai produttori, creando di fatto numerose varianti di AVB non compatibili tra loro.

Ravenna

Definito dal un gruppo di operatori del settore potrebbe essere un valido concorrente di Dante con il valore aggiunto di essere un open standard, quindi senza royalties.

Dante

Al momento sembra il protocollo in maggiore espansione, il numero di apparecchi in grado di comunicare con questo protocollo sulla rete è in costante aumento.

Trattandosi di un protocollo di proprietà di Audinate ci sono delle royalties da pagare, e questo sembra scoraggiare alcuni produttori del settore, ad esempio Presonus ha deciso di abbandonare Dante per questo motivo.

AES 67

Si tratta di un protocollo per lo scambio di stream audio, l’obbiettivo è di permettere agli apparecchi collegati alla medesima rete audio di scambiarsi gli stream indipendentemente dal protcollo nativo.

Presonus Faderport 8

Marzo 2018, il firmware iniziale lasciava alquanto a desiderare, il primo fader sembra un vibratore indemoniato ad ogni cambiamento delle tracce. Questo problema è stato parzialmente risolto con la versione 2.9 di Universal Control.
Il movimento minimo dei fader intercettato si aggira attorno ai 0.3dB, ogni movimento al di sotto di questa soglia non viene rilevato dal software.